Ricette per il dopo-cenone di Capodanno

Durante il cenone di Capodanno spesso avanzano molti cibi, che possono essere riutilizzati per delle ricette squisite! Durante la puntata di GEO del 3 gennaio ne ho preparate tre: ecco come fare per realizzarle.

Insalata tiepida di cappone con melagrana e radicchio di treviso

Ingredienti e dosi

  • 400 g polpa di cappone arrosto
  • 2 gambe radicchio di Treviso tardivo 
  • 2 melagrane
  • q.b. senape
  • q.b. olio evo
  • q.b. sale, pepe
  • 2 patate grosse
  • q.b. latte

Numero persone

4

Tempo di preparazione

– mn

Difficoltà

2 (su 4)

Tempo di cottura

– mn

Preparazione

Prendere la polpa di cappone arrosto avanzata durante il pranzo di Natale o dal cenone di Capodanno e arricchirla con un bel po’ di senape. Dopo averla cotta in padella con un filo d’olio evo, provvedete a sfilacciarla e riponetela. 

Prendete un’altra padella e ripassate le punte del radicchio di Treviso, avendo cura di lavare bene il cuore per farlo a piccole fette. 

Da uno dei melograni, opportunamente sgranato, ricavate un succo a cui aggiungerete l’olio evo, il sale e il pepe. Utilizzate questa emulsione per condire il cappone, aggiungendo anche il radicchio. 

Pelate le patate grosse, tagliatele a cubetti e mettetele a cuocere in una casseruola, assieme ad un filo d’olio evo e al latte. Una volta che le patate sono disfatte, servitevi di un frullatore ad immersione per realizzare una crema. Servite il cappone su questa crema con un po’ d’olio evo, guarnendo con grani di melagrana.

Ravioli di cotechino in crema di cicoria

  • Ingredienti e dosi
  • 500 g pasta fresca (500 gr di farina, 5 uova, sale)
  • 1 cotechino cotto
  • 200 g cicoria ripassata
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • q.b. olio evo
  • q.b. capperi
  • q.b. buccia di limone
  • 1 albume d’uovo
  • q.b. brodo vegetale
  • q.b. pecorino grattugiato

Numero persone

4

Tempo di preparazione

– mn

Difficoltà

2 (su 4)

Tempo di cottura

– mn

Preparazione

Con la pasta all’uovo stesa (meglio aggiungere anche delle bucce di limone nella preparazione) andiamo a formare dei ravioli grandi. Dentro questi ravioli inseriamo il cotechino cotto e chiudiamo, aggiungendo all’esterno una bella pennellata d’albume d’uovo. 

Prendete poi un tegame e ripassate la cicoria, unendo il brodo vegetale. Lasciate bollire per non più di cinque minuti, per poi frullare con un filo d’olio evo. Fate poi seccare i capperi in forno, dopo averli opportunamente lavati. 

Prendete una pentola dove farete cuocere i ravioli in abbondante acqua salata. Una volta cotti, scolateli e conditeli con la polvere di cappero, aggiungendo un filo d’olio evo e la crema di cicoria. Per concludere, completate con del pecorino grattugiato.

Frittelle dolci di polenta all'arancia e frutta

  • 200 g polenta fredda 1
  • arancia naturale
  • 100 g zucchero
  • q.b. farina
  • 2 uova
  • q.b. uvetta
  • q.b. frutta secca
  • q.b. fichi secchi
  • q.b. sale
  • 1\2 bustina lievito
  • q.b. olio semi arachide per friggere
  • q.b. zucchero semolato per guarnire
  • q.b. grappa

Numero persone

4

Tempo di preparazione

– mn

Difficoltà

1 (su 4)

Tempo di cottura

– mn

Preparazione

Prendete la polenta fredda e mixatela con le uova, lo zucchero e la buccia dell’arancia, facendo attenzione ad aggiungere anche un po’ di succo d’arancia. Aggiungete anche della frutta secca fatta a piccoli pezzi, l’uvetta che avrete messo a mollo nella grappa e il lievito. In ultimo, unite la farina e friggete con olio di semi d’arachide bello caldo. 

Scolate e ripassate con lo zucchero semolato per guarnire. Le frittelle si possono servire anche accompagnate con una crema leggera.

Guarda ora la puntata su GEO del 03/01/2020